Qualche anno fa Kazutaka Kodaka, lo scrittore dietro al mondo di Danganronpa, aveva postato una serie di tweet relativi a San Valentino, quindi abbiamo pensato bene di tradurveli!
Peko Pekoyama: “Quest’anno ce la farò… Quest’anno glielo consegnerò. Devo solo porgerglielo, niente di difficile. Lo ringrazierò per tutto quello che ha fatto per me… Non è poi così strano!”
Hiyoko Saionji: “Adesso devo solo fare una sfera con questa merda di coniglio, aspettare che si secchi… et voilà!“
Akane Owari: “C-Capisco… Ho pensato che un katsudon avrebbe riempito lo stomaco più del cioccolato, quindi l’ho portato credendo che fosse una buona idea… sai, per mangiarlo insieme… Allora San Valentino non funziona così, eh? Capito.”
Mahiru Koizumi: “N-Non l’ho fatto io! Sembrerebbe che sia così, ma è solo una coincidenza! L’ho preso per caso in quel negozio che vende— Ah, che importa! Sì, l’ho fatto io! E allora?!”
Teruteru Hanamura: “Arriviamo subito al dunque… Avanti, divorami!”
Kyouko Kirigiri: “Ora non ho del cioccolato con me… L’ho lasciato nella mia stanza, passa più tardi a prendertelo.”
Sayaka Maizono: “Ho portato dei biscotti! Fatti a mano! …Mmm? Se ne ho fatti anche per qualcun altro? Certo che no, scemo. Non farmi queste domande sciocche.”
Sonia Nevermind: “Capisco, capisco… Quindi è consuetudine che in questo giorno le ragazze diano del cioccolato ai ragazzi… Ai produttori di dolci di questo paese vengono delle idee buffe. *sorride*”
Aoi Asahina: “U-Uhm, ehi… No, niente. Scusa. Eh-heh-heh…”
Chiaki Nanami: “Nnngh… Eh? È già il quindici? Cavoli, ho dormito troppo.”
Mikan Tsumiki: “S-Se non è di troppo disturbo, ehm… A-Aaaah… Non guardarmi! Oh, è così umiliante! Sono ricoperta di cioccolato!”
Sakura Oogami: “Prendi, anche se non posso garantirti che sia buono. È l-la prima volta che faccio del cioccolato…”
Chihiro Fujisaki: “P-Pensi che sia strano, vero? …Eh? Lo accetti? Evviva, mi hai rallegrato la giornata. Ehehe.”
Touko Fukawa: “Mi hai detto di non farlo, perciò non l’ho fatto io. L’ho comprato in negozio e non ci ho neppure messo il tuo nome. Quindi, ecco a t— Eh? Vuoi che lo getti nella spazzatura? Co—? Cosa?”
Celestia Ludenberg: “Oh cielo. Lo hai mangiato sul serio? Ehehe. Dovresti imparare a non fidarti così tanto degli altri… anche se ormai è troppo tardi.”
Monomi: “Aah, è delizioso! Il mio cioccolato casaveccio è molto meglio di quello dei negozi! Se solo avessi qualcuno con cui condividevlo!
Ibuki Mioda: “Cioccolato! Cioccolato per tutti! Buon San Valentino!”
Monokuma: “E con questo… passate un buon San Valentino. Upupu.”
Ringraziamo il team Project Zetsubou per averli tradotti in inglese.